Da qualche settimana circola la voce di una nuova creatura che potrebbe venire al mondo dalle parti di Sant’Agata Bolognese: si parla di una Lamborghini Huracán Sterrato, una supercar da fuoristrada capace di scaricare a terra 640 CV di potenza.
Lamborghini Sterrato: dall’incrocio all’ispirazione dalle antenate
Al momento però Sant’Agata Bolognese (la Casa del Toro imbufalito) è ferma al concept, perché la produzione di questa vettura non è ancora stata deliberata. Ciò che mi affascina di questo progetto è che unisce le migliori qualità di una supersportiva (la Huracán Performante EVO) con quelle del Super SUV di Sant’Agata Bolognese (il Lamborghini URUS). E soprattutto che, per farlo, non rinuncia alla linea filante che ha sempre contraddistinto le vetture della Casa del Toro. Per AutoMoto.it da questo progetto, che incrocia “i geni della Huracan Performante con quelli del SUV Urus”, uscirà una «vettura che trae ispirazione da due antenate: […] la Jarama Rally del 1973 e la Urraco Rally del 1974».
Lamborghini Sterrato: divertimento fuoristrada
Che cos’ha in comune con le precedenti? Di sicuro ha il V10 con un cilindrata di 5.200 cc di Lamborghini Huracán Performante e i suoi 640 CV, che le assicurano prestazioni che garantiscono il divertimento. Francesco Menna, a tale proposito, parla di «divertimento da guidare fuoristrada».
Lamborghini Sterrato: le novità
E che cos’ha di innovativo, invece? Di nuovo ‒ rispetto alla Huracán EVO ‒ ha l’assetto rialzato di 47 mm, carreggiate più larghe di 30 mm e pneumatici che io chiamo artigliati (e che sono i miei preferiti, perché danno un tono di aggressività, che starebbe bene ‒ credo ‒ su Lamborghini Urus). In realtà sono pneumatici dotati di battistrada tassellati e dotati di scolpiture e intagli più profondi.
Lamborghini Sterrato e il tipo di pneumatici
Il fascino che provo per questo tipo di pneumatici, nasce dal fatto che una decina di anni fa in Valtellina ho visto una Fiat Panda 1000 Fire degli Anni ’90 dotata proprio di questo tipo di pneumatici: è stato amore a prima vista. Ancora oggi ho quel ricordo vivo, come fosse ieri (a titolo di esempio propongo qui di seguito un modello di pneumatici che io ‒ da vero profano ‒ chiamo “artigliati”, che si riferisce proprio a una Fiat Panda).
Lamborghini Sterrato: per privati o campionati Rally?
A questo punto l’obiettivo del conducente non è più la performance migliore, ma il divertimento di guida. Alessio Viola dice che, a guidare il prototipo (che ha avuto la fortuna di vedere, toccare e guidare), sembra di stare su una Dune Buggy. Così, a vedere questo progetto, mi vien da pensare che a Lamborghini ormai manca solo di portare le sue supersportive sulla Luna ‒ e non solo. Al di là delle impressioni, ciò che mi chiedo è: per quale tipo di clientela verrà prodotta questa macchina? Per i privati o per i campionati di Rally (come già fu per la concorrente Lancia Stratos, rispetto alle Jarama Rally e Urraco Rally già citate)?
Lamborghini Sterrato: crossover?
Ora, ditemi voi: perché, se parliamo di integrare una supersportiva con un Super SUV, il risultato deve per forza essere un crossover? Non può essere più semplicemente un nuovo modo di concepire la supersportiva ‒ come è stato per la Lancia Stratos negli Anni ’70? E voi che ne pensate?
LA MIA VITA A 4 RUOTE Sono Juan, abito a Milano e ho scelto di aprire questo spazio perché desidero far sentire una voce nuova nel panorama delle auto… la MIA! Il mio interesse per il mondo a quattro ruote nasce in età adulta e, sorrido nel ricordarlo, quando ho iniziato a leggere con una certa frequenza riviste specializzate, che mio padre consultava alla ricerca di un’auto nuova. Il passo successivo è stata la necessità di potermi spostare fuori città in piena autonomia, e la svolta è avvenuta grazie a uno spot in tv dell’Alfa Romeo Mito, con un costo per me irraggiungibile. A quel punto la scelta obbligata è stata una Lancia Y – che stava su con lo scotch. Ora che mi ricordo, quand'ero bambino, mi piaceva tantissimo andare in auto con mio padre, perché mentre lui guidava, io cambiavo le marce. Quando premeva la frizione dopo un'accelerata, salivo di marcia. Quando schiacciava la frizione dopo aver rallentato l'andatura, scalavo di marcia. Lo so che detto così, sembra un gioco, ma per me piccolo era bellissimo, perché mi immedesimavo in mio padre e controllavo con lui la macchina.
Ho scelto di vivere coi miei lettori le emozioni che le auto mi suscitano. Per questo motivo il mio blog «HP – CV. L'auto che voglio» è rivolto a chi fa dell'amore per le auto – supersportive e non – una ragione di vita, non solo di status. Sì, perché quando parlo di alcune Case d'auto, mi s’illuminano gli occhi al solo pensiero che il mio cuore possa battere al ritmo dei giri del loro motore. A volte il mio cuore sussulta, quando cambio la marcia, perché l’accelerazione porta con sé l’adrenalina che mi serve per sentirmi vivo. Il motivo che mi spinge a gettarmi a capofitto in quest'avventura, è la mia passione per le automobili, ma anche l'ammirazione che nutro per coloro che creano veri capolavori dell'arte (penso a Lamborghini Egoista, o a Dallara Stradale, o ancora a Bugatti La Voiture Noire).
Questi sono i motivi per cui, in questo spazio, salvo sporadiche eccezioni, troverete la mia opinione più dal punto di vista della Comunicazione ‒ che altro. In fondo, per i dettagli tecnici, avete già la scheda prodotto del concessionario.
#hpcvlautochevoglio
Juan Vedi tutti gli articoli di Juan
3 pensieri su “Lamborghini Sterrato: Rally in vista?”
Come tutte le realizzazioni un po’ pazze, a me piace molto. Credo però possa al limite essere usata per un campionato monomarca visto che prevale il piacere di guida sulla prestazione. Anche perché non penso sia in grado di competere con le auto da rally, neanche se venisse sviluppata. Sarebbe invece un bel giocattolino per quei gentleman driver che hanno voglia di divertirsi ma, per livello tecnico delle auto e bravura degli avversari, non sarebbero in grado di fare, in modo soddisfacente, i veri rally,
ciao Fabio,
grazie mille per il tuo contributo, che enota una conoscenza della materia di un certo livello.
Mi limito solo a osservare che si diceva lo stesso anche della Lancia Stratos ‒ quando fu presentata. Poi, sappiamo bene com’è finita. Da ultimo, non voglio dimenticare un fattore sempre determinante in queste creazioni, ossia l’artigianalità e sartorialità italiche (anche, e soprattutto, in fatto di automobili) ‒ nelle quali non siamo secondi a nessuno.
Come tutte le realizzazioni un po’ pazze, a me piace molto. Credo però possa al limite essere usata per un campionato monomarca visto che prevale il piacere di guida sulla prestazione. Anche perché non penso sia in grado di competere con le auto da rally, neanche se venisse sviluppata. Sarebbe invece un bel giocattolino per quei gentleman driver che hanno voglia di divertirsi ma, per livello tecnico delle auto e bravura degli avversari, non sarebbero in grado di fare, in modo soddisfacente, i veri rally,
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ciao Fabio,
grazie mille per il tuo contributo, che enota una conoscenza della materia di un certo livello.
Mi limito solo a osservare che si diceva lo stesso anche della Lancia Stratos ‒ quando fu presentata. Poi, sappiamo bene com’è finita. Da ultimo, non voglio dimenticare un fattore sempre determinante in queste creazioni, ossia l’artigianalità e sartorialità italiche (anche, e soprattutto, in fatto di automobili) ‒ nelle quali non siamo secondi a nessuno.
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